Articoli

La paella, un’icona della gastronomia spagnola arrivata ovviamente fino a Milano, ha origini umili e profonde radici nella cultura valenciana. Questo piatto, famoso in tutto il mondo, simboleggia l’unione di diverse culture culinarie, in particolare quella araba e quella romana, che hanno lasciato un’impronta indelebile nella sua preparazione e nei suoi ingredienti.

Origini ed evoluzione

Nata tra il XV e il XVI secolo, la paella era inizialmente un pasto semplice per contadini e pastori, che mescolavano riso, verdure fresche, carne di coniglio, pollo o anatre, disponibili nella campagna valenciana, e la pescavano nelle vicinanze della laguna dell’Albufera. La paella prende il nome dalla padella in cui viene cucinata, che in spagnolo si chiama appunto “paella”, termine derivato dal latino “patella”, che significa semplicemente padella.

Un piatto dalle mille varianti

Con il passare dei secoli, la paella ha attraversato i confini regionali, arricchendosi di nuovi ingredienti e varianti. Sebbene la versione originale valenciana fosse priva di frutti di mare, la vicinanza di Valencia alla costa ha favorito l’emergere della “paella de marisco”, che include crostacei e molluschi. Oggi esistono circa 200 varianti di questo piatto, che possono essere personalizzate a seconda degli ingredienti reperibili o di stagione.

La paella nel mondo

La paella ha guadagnato fama internazionale, diventando non solo un simbolo della Spagna ma anche un piatto celebrato in molte culture. La sua capacità di unire le persone attorno a una padella comune, riflette la cultura del riso e dell’aggregazione sociale che caratterizza la tradizione valenciana. Questa tradizione culinaria si estende oltre la paella, abbracciando una varietà di ricette a base di riso che riflettono la ricchezza e la diversità della cucina spagnola.

La paella a Milano

A Milano, la paella rappresenta un ponte culturale che collega l’Italia alla Spagna, offrendo agli amanti della cucina internazionale l’opportunità di esplorare i sapori mediterranei. I ristoranti spagnoli in città, come il Volvere Milano, rendono omaggio a questa tradizione, presentando varietà autentiche e innovative del piatto. Per scoprire la loro interpretazione della paella e altre delizie culinarie, visita il loro menu.

La paella non è solo un piatto, ma un’esperienza culinaria che racconta storie di terre lontane, di culture che si incontrano e di tradizioni che continuano a vivere attraverso i sapori. Che sia per una celebrazione speciale o per un semplice pranzo domenicale, la paella rimane un simbolo di convivialità e di unione, proprio come vuole la tradizione valenciana.

Se siete amanti della cucina spagnola, sicuramente avrete sentito parlare della paella. Non tutti sanno però che questo piatto tipico della regione di Valencia è preparato con una base di riso specifico: l’Albufera.

Riso Albufera: storia e caratteristiche

Il riso Albufera prende il nome dal Parco Naturale della Albufera, situato nella regione di Valencia. Questo tipo di riso ha una lunga tradizione nella regione, dove viene coltivato da secoli. La particolare composizione del terreno e le condizioni climatiche della zona lo rendono perfetto per la coltivazione del riso.

Questo particolare tipo di riso ha alcune caratteristiche che lo rendono ideale per la preparazione della paella. In primo luogo, ha un alto contenuto di amido, che gli conferisce una consistenza cremosa e un sapore intenso. Inoltre, ha una bassa percentuale di amilosio, che lo rende resistente alla cottura e previene la rottura dei chicchi.

Come utilizzare il riso Albufera per la paella

Per preparare una paella perfetta, è importante utilizzare il riso Albufera. In primo luogo, è necessario scegliere un buon brodo di pollo o di pesce per la cottura del riso. Una volta che il brodo è pronto, si può aggiungere il riso e le spezie tipiche della paella, come lo zafferano.

È importante mescolare il meno possibile durante la cottura, in modo da far creare la crosticina tipica della paella. Inoltre, è necessario controllare la quantità di liquido durante la cottura, aggiungendone un po’ alla volta se necessario.

Da Volveré la Paella è sinonimo di Albufera

Nella nostra cucina le cinque differenti tipologie di paella che serviamo – de carne, de marisco, mixta, negra e vegetal – hanno un denominatore comune: il riso Albufera. Grazie ai nostri fornitori spagnoli cuciniamo la Paella con il suo riso autentico, quello coltivato nella regione che ha dato origine a questo piatto diventato un vero patrimonio gastronomico spagnolo.

Conclusioni

Il riso Albufera è un ingrediente fondamentale per la preparazione della paella. Grazie alle sue caratteristiche uniche, permette di ottenere un piatto cremoso e saporito, resistente alla cottura e privo di chicchi rotti. Se volete assaporare la vera paella, non potete fare a meno di recarvi in un ristorante che utilizza i veri ingredienti spagnoli. Cosa aspetti? Prenota ora il tuo tavolo!